Da Sondrio a Tirano, a piedi, un viaggio nel tempo
Un trekking di quattro giorni lungo la Via dei Terrazzamenti, un percorso a mezza costa sul versante retico della Valtellina che attraversa alcuni dei luoghi più caratteristici della valle.
Un percorso a piedi che vuole essere un viaggio non solo nello spazio, attraverso i terrazzi, le vigne e i frutteti, tra ombrosi boschi di castagno e versanti assolati, ma anche nel tempo e nelle emozioni, tra i piccoli borghi medievali e le vecchie case contadine, tra le tradizioni, le leggende e i miti di montagna, tra i saperi degli artigiani e gli antichi attrezzi, tra i profumi delle coltivazioni e i sapori di ieri e di oggi.
Lungo la Via dei Terrazzamenti, per buona parte del nostro cammino, ci accompagnerà un compagno di strada un po’ insolito: la grande faglia conosciuta come Linea Insubrica.
Una netta e feroce linea di divisione, una tremenda spaccatura lunga decine e decine di chilometri, che spezza prepotentemente in due le Alpi?
O forse, una altrettanto lunga e potente fascia che tiene saldamente uniti due continenti, l’Europa e l’Africa, e che ci permette di apprezzare le incredibili bellezze di entrambi?
Un viaggio nel tempo da quando le Alpi sono nate e questa grande faglia era in azione, a quando il lavorio di fiumi, frane e ghiacciai ha sfruttato questa grande struttura ormai sopita e plasmato la Valtellina così come la vediamo ora, in tutta la sua bellezza.
In collaborazione con:
incammino.org
ADRASTEA VIAGGI Tour Operator
Ritrovo:
sabato 11 giugno 2022, ore 11:30, in albergo a Sondrio.
Conclusione:
mercoledì 15 giugno 2022, a Tirano.
Difficoltà:
il trekking necessita di un buon allenamento fisico, buone condizioni di salute e l’abitudine a camminare più giorni di seguito, su percorsi che presentano anche dislivelli.
In caso di maltempo o per motivi di sicurezza l’escursione potrà essere modificata o annullata.
1° giorno: escursione a Castel Grumello
Un’escursione pomeridiana, per dare a tutti il tempo di arrivare a Sondrio senza fretta. Da Sondrio saliremo fino ai resti di Castel Grumello, Sito FAI, dimora Due-Trecentesca di una ricca famiglia locale poi caduta in disgrazia.
Uno stupendo panorama ci accompagnerà per tutto il cammino, e dal Castello la vista è spettacolare: si domina la conca di Sondrio, un gran tratto della media Valtellina e di fronte a noi avremo le Orobie, dalla Val Tartano e oltre fino al passo dell’Aprica. Sullo sfondo, il massiccio dell’Adamello.
Lunghezza | Dislivello in salita | Dislivello in discesa | Tempo |
6,7 km | 235 m | 235 m | Circa 4 ore e mezza |
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2° giorno: da Sondrio a Ponte in Valtellina
Seguendo la Via dei Terrazzamenti lasceremo Sondrio attraversando le sue frazioni più antiche e caratteristiche, per salire tra i vigneti verso Tresivio.
Una sosta alla maestosa chiesa della Santa Casa Lauretana, e poi di nuovo in saliscendi verso Ponte in Valtellina. Attraversare Ponte in Valtellina è come tornare indietro di secoli… questo piccolo ma ancora caratteristico nucleo ha origini medioevali, che potremo rintracciare nelle vie strette e tortuose e nella grande e ariosa piazza centrale, su cui si affaccia la chiesa di San Maurizio.
L’atavica laboriosità dei valtellinesi di Ponte ci viene ricordata dalle case-bottega e dalla grande e accurata meridiana che scandiva il tempo delle giornate.
Lunghezza | Dislivello in salita | Dislivello in discesa | Tempo |
11,8 km | 615 m | 425 m | Circa 7 ore e mezza |
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3° giorno: da Ponte in Valtellina a Teglio
Una breve discesa per attraversare il torrente Fontana, e un saliscendi tra i vigneti eroici e un bosco che nasconde antichi insediamenti. Poi la Via dei Terrazzamenti prosegue in leggera salita, verso un borgo abitato da tempo immemore, al punto da dare il proprio nome a tutta la Valtellina: Teglio.
Su un altopiano che domina lo snodo cruciale tra Alta e Media Valtellina e Passo dell’Aprica, Teglio è uno degli insediamenti più antichi della valle. Il nostro cammino ci porterà addirittura attraverso un antichissimo castelliere, un sito protostorico, oggi protetto e accudito da un accogliente bosco di castani.
Lungo la via, incontreremo anche i campi di grano saraceno, che danno la farina per la tipica pietanza locale: i pizzoccheri, un tempo piatto povero, oggi vanto e orgoglio di tutta la valle.
Lunghezza | Dislivello in salita | Dislivello in discesa | Tempo |
8,9 km | 665 m | 300 m | Circa 7 ore |
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4° giorno: da Teglio a Tirano
La Via dei Terrazzamenti prosegue in discesa, tra i boschi, e poi in leggero saliscendi, lungo il piede del versante, tra vigneti e meleti tranquilli e assolati. Attraverseremo le proprietà di storiche tenute di case vinicole e diversi piccoli nuclei, abitati fino all’abbandono del Novecento, ma che piano piano stanno ripopolandosi.
L’ultima tappa, con il Passo dell’Aprica e i suoi monti dietro di noi, l’alta piana dell’Adda a lato e l’Alta Valtellina davanti, ci porta con sè verso Tirano, cittadina di frontiera con la vicina Svizzera: qui fa capolinea il Trenino Rosso del Bernina, la ferrovia più bella del mondo.
Lunghezza | Dislivello in salita | Dislivello in discesa | Tempo |
12,2 km | 380 m | 805 m | Circa 7 ore e mezza |
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La locandina sottostante contiene la descrizione completa dell’escursione. Fare riferimento alla locandina per tutti i dettagli.
Iscrizione entro il giorno indicato in locandina presso:
Adrastea Viaggi Tour Operator
www.treninorosso.it – info@treninorosso.it – +39 0342 706263
Per ulteriori informazioni non esitate a contattare la Guida.